venerdì 17 febbraio 2012

TRE UOMINI E UNA PECORA - recensione personale

Ciao a tutti....... colgo l'occasione, come ha già fatto Robin, per esporre un mio personale commento sul film, ovviamente senza utilizzare il filtro da critico professionista. E' logico pensare che il mio giudizio sia ovviamente condizionato dal fatto che Olivia vi abbia preso parte, ma, rimanendo assolutamente imparziale, il film è stato a dir poco sensazionale. A differenza di quanto riportato dalle critiche negative, non ho trovato alcun battuta scontata, tantomeno alcune frasi volgari o di dubbio gusto (cosa che in realtà possiamo notare spesso nei cinepanettoni italiani). Probabilmente, come già evidenziato, i veri protagonisti non hanno saputo cogliere l'occasione per ammagliare il pubblico con qualche gag brillante, cosa che, invece, è stata ripetutamente intrapresa dagli amici dello sposo e, ovviamente, da Olivia. Non credevo che riuscisse ad incentrare così tanto l'attenzione su di se; difatti si può notare come anche in questo caso, come in Grease, passi dalla languida e serena moglie del senatore alla vivace e "pazza" anima del matrimonio, in modo da conoscere due Olivia nel film. A parte l'inizio del film, il ritmo è stato sempre concitato e non si riscontrano alcuni momenti un pò sottotono; unica pecca è effettivament il finale, un pò troppo sdolcinato visto che il regista avrebbe potuto inserire un finale "tragico". Complessivamente da consigliare a tutti, in particolar modo i ragazzi, che sicuramente potranno riscontrare alcune somiglianze con i film "Una notte da leoni" e "American pie". Buon film a tutti!!

“ Tre uomini e una pecora” - la recensione di OLIVIOMANI e alcuni “collegamenti” utili




Cari amici, è passata una settimana dall’ uscita di “Tre uomini e una pecora” (titolo della versione italiana di “A few best men”) il film di produzione australiana che ha riportato Olivia sugli schermi cinematografici nazionali a 17 anni di distanza da “Un party per Nick” (film di nicchia passato praticamente inosservato) e quasi trent’anni dopo “Due come noi “ .


Dopo la mia prima visione (vd foto a lato ) arrischio un parere su cosa mi è piaciuto del film e su cosa non invece mi ha deluso


La trama penso che la conosciate tutti , ma comunque prendendola a prestito da internet ve la sintetizzo:


David e Mia s'incontrano su un'esotica spiaggia del Pacifico e alla fine della vacanza sono già pronti a convolare a nozze. Una follia? Così la pensano gli amici di lui, tre sgangherati londinesi, ognuno con le proprie pazzie: l'ipocondriaco Graham, che ha la brillante idea di presentarsi al ricevimento con un paio di nuovi baffetti alla Hitler; Luke, che tartassa la sua ex di telefonate, piangendosi addosso dalla mattina alla sera; Tom, fratello maggiore adottivo dello sposo, semplicemente matto da legare, una mina vagante che in fondo è semplicemente spaventato di perdere il suo migliore amico, pronto a trasferirsi in Australia per amore. Dello stesso parere il padre di lei, un senatore conservatore che trasforma il ricevimento per le nozze della figlia in una riunione di gabinetto. l'incontro tra questi mondi lontani mille miglia tra di loro, non solo geograficamente, creerà una miscela scoppiettante in un crescendo di situazioni paradossali.


Cosa non è mi è piaciuto : la storia non è certo originalissima e il finale che dopo un crescendo di eventi che farebbero pensare ad un totale disastro, risulta poi di fatto troppo scontato e mieloso.
In parte deludenti poi i due protagonisti , Xavier Samuel (David) e Laurabrent (Mia), che nella parte dei promessi sposi non riescono ad imporsi e subiscono troppo gli avvenimenti e l’esuberanza dei pazzi testimoni.


E sono proprio loro i veri mattatori della pellicola e, in particolare, gli inglesi Kris Marshall (Tom) e Kevin Bishop (Graham) i due testimoni sobri insieme al terzo , Tim Draxl , Luke (che però fa da contorno in quanto è perennemente sbronzo) che spiccano per la loro intesa e per la loro capacita innata di far ridere solo a guardarli.


Ma la vera sorpresa e rivelazione del film , e ragazzi credetemi non è un giudizio di parte , ma condiviso da molti addetti ai lavori, e proprio Olivia Newton John con un interpretazione che , come detto apiù riprese dal regista Elliot , riesce a distruggere l’immagine di Sandy da Grease.


Nella parte iniziale della pellicola Olivia , interpreta la parte della madre della sposa compita e allineata ai suoi doveri di moglie di politico australiano; tutto cambia nella seconda parte del film dove , in seguito ad una sniffata di cocaina il personaggio di Barbara ha una vera e propria metamorfosi scatenandosi in un comportamento sfrenato e privo di freni inibitori.


Ed è qui che Olivia da il suo meglio come attrice diventando vera e propria protagonista comica del film , contagiata probabilmente durante la lavorazione dalla pazzia di Bishop e Marshall.


I dati del prima weekend hanno visto un buon esordio del film con un incasso sui 800.00 euro.
Alcuni autorevoli quotidiani come “Il corriere della sera” non hanno riservato un giudizio lusinghiero al film dandogli il minimo dei voti; migliori invece i giudizi apparsi su alcuni blog specializzati di cinema.


In ogni caso , i commenti apparsi sul web sono numerosi . Di seguito alcuni collegamenti a d una lista di recensioni suddivise tra positive e negative .


recensioni positive









http://www.persinsala.it/web/anteprima/recensione-tre-uomini-e-una-pecora-1269.html#more-16379

Di seguito poi vi segnalo altri link ove potete farvi un idea del film e ,per chi lo avesse già visto, tenere d’occhio gli incassi ; i dati del prima weekend hanno visto buon esordio della pellicola con un incasso intorno agli 800.00 euro , quarto classificato assoluto e secondo tra i film nuovi , superato solo dalla commedia italiana “Come è bello fare l’amore” . Incrociamo le dita per il 2 week di programmazione.


fotogalllery del film
http://trovacinema.repubblica.it/multimedia/film/tre-uomini-e-una-pecora/31291663/1/5

clip del film
http://filmedvd.dvd.it/blog/prossime-uscite/tre-uomini-e-una-pecora-il-trailer-italiano-e-sette-clip-dal-film/


incassi del film (in Italia e negli altri paesi dove è finora uscito)